
Le Clementine Calabresi – Le migliori al Mondo
Eccellenze Calabresi / 8 Settembre 2021 / Ufficio Stampa Terre BizantineLE CLEMENTINE DI CALABRIA
Le Clementine sono una particolare varietà di agrumi dolci, profumati, aromatici, senza semi e ricchi di proprietà benefiche.
Hanno origine da un incrocio tra arancio amaro e mandarino. Presentano una forma sferoidale leggermente schiacciata ai poli.
Maturano tra ottobre e febbraio a seconda della varietà (Spinoso, SRA 63, Comune, Hernandina, Fedele, Tardivo, Hernandina, Marisol e di Nules.), la più famosa e la più buona è il tradizionale Clementino Comune.
ORIGINI E STORIA
Le Clementine, secondo alcuni, nascono agli inizi ‘900 in Algeria grazie a Padre Clément Rodier (dal quale hanno tratto il nome) che ottenne il prezioso agrume da un incrocio tra mandarino Avana e l’arancio amaro Granito. Secondo altri l’ibrido ha origini ben più antiche, si narra che lo stesso Padre Clément avrebbe importato l’agrume dalla Cina diffondendolo nel Mediterraneo.
Le clementine arrivano in Italia e in particolare in Calabria negli anni ’30 dove questo agrume trova il suo habitat naturale diventando una coltura estremamente rilevante sia per l’economia che per le tradizioni della zona..
ZONA DI PRODUZIONE
Le aree di maggiore produzione in Calabria sono concentrate nelle zone di pianura esistenti nella regione e sono: la Piana di Sibari e Corigliano Rossano nel cosentino, la Piana di Lamezia nel catanzarese, la Piana di Gioia Tauro-Rosarno e la Locride nel reggino.
In Calabria, le Clementine trovano il loro habitat naturale: il clima mite e la terra fertile riescono a offrire le migliori caratteristiche qualitative e organolettiche del frutto.
PROPRIETA’
Per l’elevato contenuto di vitamina C, bastano un paio di frutti al giorno per coprire il fabbisogno giornaliero di una persona adulta.
Le clementine sono anche ricche di minerali tra cui il potassio, indispensabile per regolare il tenore di acqua nei tessuti assicurando così un buon funzionamento del cuore.
GLI USI
Le Clementine di Calabria si conservano in frigorifero, dove mantengono inalterate le loro caratteristiche anche per settimane.
Generalmente vengono consumate al naturale, ben mature, a fine pasto, ma sono ampiamente sfruttate anche nella preparazione di sorbetti, succhi, sciroppi, liquori, marmellate e macedonie, nonché di dolci a base di frutta di stagione, come la “torta di arance e clementine” e la “mousse di clementine e ricotta”.
Ricoperte di cioccolata o candite sono una vera golosità, degna dei palati più sopraffini.
Le Clementine di Calabria sono largamente utilizzate, inoltre, dall’industria cosmetica per la preparazione di prodotti quali lozioni tonificanti e maschere per la pelle.
COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE CLEMENTINE / valori per 100g
– Parte edibile: 75%
– Acqua: 87,5g
– Proteine: 0,9g
– Lipidi: 0,1g
– Colesterolo: 0mg
– Carboidrati disponibili: 8,7g
– Zuccheri solubili: 8,7g
– Fibra totale: 1,2g
– Energia: 37kcal/155kJ
– Sodio: 4mg
– Potassio: 130mg
– Ferro: 0,1mg
– Calcio: 31mg
– Fosforo: 18mg
– Tiamina: 0,09mg
– Riboflavina: 0,04mg
– Niacina: 0,3mg
– Vitamina A retinolo eq.: 12μg
– Vitamina C: 54mg
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