Un prodotto superpremium dalle tante peculiarità, a partire dal suo gusto secco, ma al tempo stesso estremamente morbido, che gli sono valse il titolo di Best Italian Contemporary Gin al World Gin Awards 2020, tra i più prestigiosi concorsi internazionali di settore, addirittura prima della sua presentazione al mercato.
La botanica principale è il ginepro fenicio. Una varietà di ginepro che cresce spontaneamente in Calabria, dove, secondo la leggenda, fu portato oltre 3000 anni fa, dai fenici, l’antico popolo di esperti navigatori insediatosi lungo le coste orientali del Mediterraneo, l’attuale Libano, che fondarono in tutto il bacino del nostro mare delle basi commerciali, poi chiamati empori, che danno il nome a questo gin.
Il processo di produzione, che dura un anno, prevede una doppia distillazione, effettuata in un antico alambicco di rame, con sistema bagnomaria a vapore, con deflemmatore Egrot, senza rettifica, ideale per catturare tutte le molecole aromatiche. Il processo comincia con l’infusione di una grande quantità di bacche, infuse in finissimo alcole neutro di grano.
Segue poi l’aggiunta delle scorze degli agrumi e di altre piante aromatiche, lavorate tutti in base alla loro stagionalità. A distanza di un anno dalla prima distillazione, il processo prosegue con l’aggiunta delle spezie e di un altro ingrediente particolare: l’acqua attinta dal mar Tirreno. Una scelta che dona una nota di sapidità e che si è rivelata determinante per il risultato finale.
A questo punto il blend torna nuovamente in alambicco per la seconda distillazione, in modo da armonizzare al meglio i vari ingredienti.
Produttore: Distillerie Fratelli Caffo